lunedì 10 dicembre 2007

Censured

"Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3 900 soldati americani morti, 85 000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti "

Ecco, sono queste le offese indicibili che Daniele Luttazzi ha rivolto nei confronti di Giuliano Ferrara, “offese” che tra l’altro si trovavano già nel suo libro Bollito misto con Mostarda e nello spettacolo del 2006 Come uccidere causando inutili sofferenze.

La7 ha preferito sospendere il programma Decameron e licenziare Luttazzi, ma perché? Per le offese a Ferrara, dicono loro. Ma Ferrara non ha sporto denuncia a Luttazzi, anzi, non ha proprio commentato la battuta. Le presunte offese sono solo le solite porcate che Luttazzi dice sempre; fanno parte della sua satira e fanno parte della satira stessa, non sono le prime ne le peggiori che io abbia sentito. Poi parliamoci chiaro, Ferrara stesso ha detto che quella su di lui era satira.

Allora forse c’è un altro motivo per sospendere il comico satirico migliore della piazza (così lo ha definito il direttore della Telecom Italia Media, Antonio Campo Dall'Orto). Nella successiva puntata di Decameron ( interrotta tra l’altro in maniera poco ortodossa) si sarebbe parlato dell’ultima enciclica di papa Ratzinger. È per questo che lo hanno sospeso? Nonostante il mio anticlericalismo sfrenato, non mi sembra sia il motivo dominante, anche perché la prima puntata di Decameron era proprio sulla Chiesa e Luttazzi non si è certo risparmiato, se lo volevano censurare avrebbero potuto farlo prima. Certo bisognerebbe vedere come avrebbe affrontato la nuova puntata su “Spe salvi”, forse stavolta ci andava giù più pesante, ovvero, forse stavolta forniva argomentazioni e dati che non erano semplici battute. Ma non lo so. La puntata è stata censurata.

domenica 9 dicembre 2007

Ma siete proprio delle pippe

No, aspetta. Questa la voglio capire bene.

Il governo vuole fare il Maxiemendamento sulla giustizia. La parte più pelosamente di sinistra del governo vuole aggiungerci anche una citazione dall’articolo 13 del Trattato di Amsterdam. Una citazione di semplice civiltà e buon senso in cui ci scaglia contro discriminazioni sul sesso, la religione e l’orientamento sessuale. A qualcuno viene uno strano dubbio: “Ma se uno dice che sti froci sono contro natura, vuol dire che discrimina?” “emmesa de si” “…ma allora..”…Apriti cielo, a qualcuno è venuto il dubbio che il Papa potrebbe ritrovarsi in qualche banco di accusa per discriminazione sull’orientamento sessuale. Ma che siamo scemi?!? Il Maxiemendametno sulla giustizia non può essere votato! In Senato a momenti cade il governo…

Poi, come se si fosse svegliato cinque minuti prima, Marcello Pera se ne esce “guardate che qua c’è un errore, sta cosa non se può votà”. Praticamente invece che l’articolo 13 del Trattato, il decreto anti-omofobia si torva nell’articolo 2 comma 7…

Emmo? Emmo basta, il governo nel Maxiemendamento ha inserito un una citazione dall’articolo 13, ma l’articolo non comporta norme contro l’omofobia, dunque niente norme antiomofobia…quelle si trovano nella’rticolo 2 non citato nell’emendamento.

Ma allora siete proprio delle pippe. Olte al fatto che stavate per fare cadere il governo per errore, vi siete fatti fregare da Marcello Pera...Vi rendete conto?

In tutto questo manco le norme anti-omofobia sono state approvate, figuriamoci, io sto qui ad aspettare i matrimoni...buona notteee!

mercoledì 21 novembre 2007

Guarda...ora come ora non li ho spicci.

C’era il bisogno di ridere un po’. Con tutto questo trambusto di partiti che si forma o che cambiano solamente il nome, con la solita solfa degli immigrati, con il classico giallo da giornale metropolitano, c’era proprio il bisogno di ridere. E chi meglio di loro può riportare il buonumore? Nessuno.

Emanuele vuole solo 90 milioni, mentre papino..ecco papino si allarga, ne vuole 170. In totale i Savoia chiedono allo Stato Italiano giusto 260 milioni di euro per danni morali dovuti all’esilio e già che ci siamo rivorrebbero indietro anche le loro proprietà, Quirinale compreso. Ora ci stavamo informando se il Papa per caso voleva i danni della breccia di Porta Pia e se tante volte i Borboni rivolessero indietro il regno delle Due Sicilie.

Una volta tanto però il governo è stato compatto e univoco, un cordiale “attaccati al cazzo” è giunto tanto dal rappresentate del governo quanto dal presidente della repubblica. Anzi, iniziano anche a pensare al fatto che dovrebbero essere i Savoia a risarcire lo stato Italaino, visto che Vittorio Emanuele (leggenda vuole che egli non fosse il vero discendente, ma figlio di un macellaio fiorentino usato per coprire lo scandalo della morte del vero figlio in un incendio, chiusa parentesi) ha appoggiato il fascismo, ha firmato leggi raziali, è scappato. Ma chi li ha fatti rientrare? (il governo Berlusconi-Ah ecco).

Ridategli l'indegnità morale e Ridateci Gaetano Bresci!

mercoledì 7 novembre 2007

Dacci oggi i nostri miliardi quotidiani

È evidente. A noi piace dare soldi alla Chiesa. Ci diverte, ci mette l’animo in pace, non so. Se non a noi, in ogni caso, piace al politico, che più dell’anima in pace, si preoccupa di perdere i cari, vecchi, caldi e comodi favori del beneamato clero.

Dopo che, questa estate, la stessa Unione Europea ci aveva avvisato di fare attenzione, di non uscire dai limiti concessi negli aiuti di Stati, il Senato ha respinto l’emendamento, presentato dalla Costituente Socialista, che prevedeva di togliere gli agevolazioni ICI per gli immobili ecclesiastici adibiti a scopo commerciale, anche in caso in cui lo scopo commerciale sia secondario rispetto all’attività principale. Il relatore di maggioranza (dell’Ulivo) si è espresso contro questo emendamento. Si mette in mezzo anche l’opposizione. Ne nasce una diatriba…risultato: 12 a favore, 48 astenuti, 240 contrari. L’emendamento non passa. Ancora una volta i comuni italiani sono costretti a perdere annualmente (o a regalare alla Chiesa, dipende come la volete vedere) circa 2 miliardi e 250 milioni di euro l’anno (spicciolo più, spicciolo meno).

La Chiesa continuerà a non pagare l’ICI non solo negli edifici adibiti al culto (come sarebbe giusto), ma anche negli “enti non esclusivamente commerciali”. “Ovvero - per citare P. Odifreddi - in tutte le imprese commerciali che siano dotate di una cappella, nella quale pregare Dio per l’animaccia balorda dei Cattolici e dei loro fiancheggiatori laici che siedono in parlamento, a destra o a “sinistra””.

Ironia della sorte, il giorno stesso in cui non passa l’emendamento, l’Unione Europea rinnova il suo avviso estivo e chiede formalmente all’Italia di elencare entro 30 giorni i beni della Santa Sede esentati dall’Ici e l’ammontare di quanto sarebbe annualmente dovuto se non ci fosse l’esenzione.

Ma la colpa non è manco dei poveri preti, che devo tirare avanti con i miliardi di euro annui che si beccano dallo stato italiano, la colpa è proprio dello stato. Sono le leggi dello stato che vanno modificate, anzi, rifatte totalmente. Anche perché, se l’UE dovesse accorgersi che le leggi italiane non sono a norma, chi pagherebbe una multa a 9 zeri, non sarebbe la Chiesa, ma lo stato.

E di perdere altri soldi per colpa dei preti a me non va.

Non c'è mai stato un editto bulgaro

6 Novembre 2007-Milano (Italia)
"Non c'è mai stato un editto bulgaro né ho mai detto che questi signori non dovevano fare televisione" "Tutto e' stato sconvolto. La verità è che io criticai, e la critica è ancora valida, come veniva usata la tv, soprattutto quella pubblica, pagata con i soldi di tutti e dissi che i dirigenti nuovi che verranno dovranno evitare che ciò si ripeta. Non c'era nessuna intenzione di far uscire dalla televisione e neppure di porre veti alla permanenza in tv di chicchessia. Quindi ancora una volta è stato tutto deformato dalla sinistra.” (Silvio Berlusconi)

18 Aprile 2002-Sofia (Bulgaria)
"L'uso che Biagi, come si chiama quell'altro? Santoro, ... si ma quell'altro? ... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga" (Silvio Berlusconi)

mercoledì 31 ottobre 2007

Attenzione! Questo post sarà pubblicato in forma ridotta, per venire incontro alle vostre facoltà mentali.

Torna Luttazzi, l’editto bulgaro si è concluso. Torna con “Decameron. Politica, sesso, religione e morte”. Ha subito detto che la prima puntata sarà contro la Chiesa, ben specificando che non diffamerà nessuno (come se lo avesse mai fatto…ce lo hanno accusato, si, ma non lo ha mai fatto). Ovviamente (e forse è meglio così) non torna alla Rai, ma su La7, il sabato, alle 23:30...tanto per assicuragli un vasto pubblico. Ho deciso che almeno la prima puntata voglio vederla come ho visto quella di RT-Rotocalco Televisivo, forse non in diretta, magari ci metto una cassetta, ma la voglio vedere (specie perché parla della Chiesa).

Ammetto che questo post è abbastanza inutile, ma mi andava di far presente che uno dei grandi comici satirici italiani torna in tv, magari è solo l’inizio, magari torna pure Guzzanti.


P.S.: spero che qualcuno abbia colto la citazione da Tabloid

mercoledì 24 ottobre 2007

Chiesa e Regime

Una cosa simile non l’avevamo ancora vista: la beatificazione in massa di 498 persone. E che personalità poi… I neo-beatificati sono franchisti spagnoli considerati dalla chiesa dei “martiri della Repubblica”. La situazione, curiosa già di suo, è resa ancora più interessante dalla scelta della data per la cerimonia: i 498 (2 in più e facevamo cifra tonda) verranno beatificati il 28 Ottobre, 85° anniversario della marcia su Roma. I rappresentanti ecclesiastici ovviamente sottolineano che si tratta di pura casualità, ma che la chiesa avesse un debole per i regimi dittatoriali, già lo sapevamo.

Pio XI ebbe durante tutto il suo pontificato ebbe un atteggiamento favorevole verso il fascismo: limitò le proteste verso le violenze dei fasci di combattimento; impose le dimissioni a don Luigi Sturzo dal PPI poco prima che in parlamento si discutesse la legge elettorale; definì più volte Mussolini “l’uomo della provvidenza”. Non condannò neanche le atrocità compiute dai franchisti in Spagna.

La buon’anima di Giovanni Paolo II, che tanto si impegnò per far cadere il regime comunista in Russia, si alleò con le peggiori dittature fasciste dell’America Latina. Ebbe stretti rapporti con Augusto Pinochet; bloccò fortemente la “Teologia della Liberazione”(la fede messa al servizio dei poveri per la liberazione dal regime); beatificò Alojzije Stepinac, vescovo di Zagabria, in quanto martire del comunismo: dopo la seconda guerra mondiale le truppe bolsceviche lo imprigionarono in quanto filonazista che supportò il governo locale (anch’esso filonazista) ed appoggiò la conversione coatta dei Serbi ortodossi…un beato.

Per non parlare dell’assenza di Pio XII durante gli stermini nazisti, delle leggi antisemite di Pio IX…insomma, lo stupido sono io che mi stupisco ogni volta.

P.S.:ovviamente i giornali italiani non ne parlano, la notizia è presa da El Pais(giornale spagnolo)

domenica 21 ottobre 2007

The Dark Kight

Uscirà in contemporanea mondiale il 18 Luglio 2008 il sequel di “Batman Begins”: “The Dark Kight”. La trama racconta di come l’alleanza tra Batman, James Gordon e il nuovo procuratore distrettuale Hearvy Dent tentano di contrastare uno dei più attraenti villains mai creati: The Joker(interpretato dall’altrettanto attraente Heath Ledger). L’aspetto di questo nuovo Joker sarà del tutto differente dall’insuperabile personaggio di Jack Nicholson nel Batman firmato Tim Burton. Un assassino psicopatico più cupo e violento rispetto al 1989 con il look notevolmente modificato. Non più un sorriso perfido e perfetto sul volto, ma due enormi cicatrici all’altezza della bocca che la deformano in un ghigno inquietante; non più una pelle candidamente bianca, ma un trucco mal messo che rende ancora più cupo il personaggio.

The Joker non è il solo dei nemici di un certo calibro di questo film. Pare che nella seconda parte faccia la sua entrata Hearvy Dent trasformato nel meglio noto Due-Facce (interpretato da Aaron Eckhart). Se ci sono queste ottime premesse solo per Joker, immagino come possa venir fuori anche quest’altro must dei cattivi per eccellenza.

Poi aggiungi che oltre a Christian Bale nella parte di Batman ci sono attori come Gary Oldman (James Gordon), Michael Caine (Alfred Pennyworth) e Morgan Freeman (Lucius Fox).

Finiti dunque i brutti tempi dei Batman firmati Joel Schumacher, che riuscivano ad attirare (per poi deludere) spettatori e critici solo sulla scia dei capolavori precedenti di Tim Burton.

Un nuovo Batman meno fumetto, vagamente più reale, diretto dallo stesso regista di “The Prestigi” e “Memento”: Christopher Nolan.

Insomma, sto film promette bene.

sabato 20 ottobre 2007

La Maggioranza Sta

"Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi ... dire "Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni..." e, approfittando del fatto di essere così numerose, pensano di poter essere in grado, di avere il diritto, soprattutto, di vessare, di umiliare le minoranze."

(Fabrizio De Andrè)